Economy

Per sottrarsi alle logiche ribassiste della grande distribuzione, gli allevatori del Friuli-Venezia Giulia hanno deciso di avviare il proprio e-commerce. Si chiama Fattorie Friulane e ha un business plan ambizioso
È possibile sottrarsi a una filiera – quella della grande distribuzione – che tende ad abbassare il prezzo fino a rendere l’impresa insostenibile? Oggi che il web elimina le distanze ci si può provare. Ma non da soli. Nasce con questo presupposto “Fattorie Friulane”, la piattaforma di e-commerce dell’Associazione Allevatori del Friuli-Venezia Giulia, prima esperienza del genere non solo in Italia, ma a livello europeo. Sono oltre 60 i produttori che si sono alleati per portare sulle tavole, oltre i confini regionali, formaggi, salumi, farine, vino e molto altro. «L’obiettivo», spiega il direttore generale dell’associazione, Andrea Lugo, «è quello di ritagliare un’ulteriore margine di profitto per tutte le nostre aziende associate». C’è voluto un anno per mettere a terra – o meglio: online – il marketplace www.fattoriefriulane.it: salumi, formaggi, vino, birra, farine, miele, conserve, condimenti, pesce rigorosamente made in Friuli.