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Latteria mezzano
Struttura compatta con occhiatura irregolare, colore giallo paglierino e consistenza elastica variabili a seconda del grado di stagionatura
Produttore
Latteria di Lavariano
Territorio
Medio Friuli
Ingredienti: Latte termizzato, sale marino, caglio, lisozima (proteina dell’uovo)
Caratteristiche del prodotto: Formaggio prodotto a base di latte pastorizzato.
Aspetto esteriore: Forma cilindrica con scalzo di 8-10 cm, diametro 30 – 35 cm.
Peso medio: 6-8 kg (forma intera)
Caratteristiche sensoriali: Struttura compatta con occhiatura irregolare, colore giallo paglierino e consistenza elastica variabili a seconda del grado di stagionatura
Confezionamento: Sfuso
Modalità di conservazione e utilizzo: Temperatura di stoccaggio < 15 °C.
Scadenza e conservabilità: Non prevista per la forma intera
Destinazione d’uso: Mercato locale, destinato al consumo senza preclusioni salvo allergie e intolleranze
Modalità di vendita: Vendita sfusa allo spaccio aziendale, grossisti.
Origine del latte: Italia
Composizione chimico-fisica:
aw: 0.94-0.91
pH: 5,4-5.1
Produttore
Agli inizi del ‘900 la gente di Lavariano portava il latte al paese vicino di Risano, dove veniva lavorato e trasformato in burro e formaggi. Nel 1922, alcuni di questi contadini, che ormai si conoscevano da tempo, decisero di mettere in piedi da soli una propria latteria. Il signor Del Degan offrì una parte della sua casa per ospitare i locali di lavorazione del latte mentre il canale derivato dal Ledron fornì l’acqua necessaria per il laboratorio. Nacque così la prima Latteria Sociale Turnaria del paese. In quel periodo si lavoravano 2-3 quintali al giorno e ciascuna famiglia contribuiva con il suo lavoro, a turno, alla trasformazione del latte, in proporzione alla propria produzione. Da qui il termine turnaria.
Nei 2 anni successivi il numero dei conferitori crebbe fino a coprire tutte le famiglie del paese. Nel 1924 quindi i soci decisero che era ora di costruire una nuova Latteria, in locali più ampi e adatti al lavoro. Il luogo fu individuato nei locali di quello che ora è l’attuale negozio della Latteria.
Negli anni che precedettero il secondo conflitto mondiale, la Latteria si vide impegnata, oltre che nel suo abituale lavoro, in un ulteriore impegno nella tutela della salute degli animali allevati e in campo sociale in forniture di latte all’asilo parrocchiale. Il periodo fascista fu un periodo duro, di silienzio e di miseria. Secondo un provvedimento del 1932, la Latteria dovette giustificare la sua esistenza come ” entità che garantiva un concreto sostegno all’economia locale”. Per fortuna questo non fu un problema, in quanto in quel periodo erano impegnate nello stabilimento buona parte delle famiglie del paese.
Territorio
Il territorio occupa una posizione mediana all’interno della pianura friulana, ed è ricca di corsi d’acqua e di risorgive. I paesaggi che possiamo osservare variano molto tra loro: si passa dai boschi del Tagliamento ai prati stabili e coltivati, dalle torbiere paludose lungo il corso dello Stella all’area sassosa e arida dei “magredi”, ’ambiente caratterizzato da sassi permeabili che assorbono l’acqua, la quale, silenziosamente, percorre il sottosuolo riemergendo nelle risorgive.
Proprio al centro della zona delle risorgive troviamo la città di Codroipo. Abitata già abitata in epoca romana, deve il suo nome alla parola latina Quadrivium, nome che deriva dalle quattro contrade principali che qui convergevano dall’incontro di due importanti strade romane.
Abbinamenti
Ottimo il connubio con pane, salumi, insaccati o affettati, più o meno saporiti, come speck e pitina o un delicato prosciutto di San Daniele, ottimo con composte e confetture di frutta e miele, che ne bilanciano la sapidità e regalano un gusto unico. Per i palati più esigenti, buonissimo anche con un filo d’aceto balsamico.