Skip to main content

Spedizione Gratuita da €39,90

Prosciuttificio Prolongo

Il territorio
L’azienda
prosciuttificio prolongo
prosciuttificio prolongo
prosciutto san daniele prosciuttificio prolongo
prosciuttificio prolongo

    San Daniele del Friuli

    Il paese di San Daniele del Friuli si arrampica sui colli, a un’altitudine di 252 m s/m, si trova al centro del Friul…
    L’azienda
    prosciuttificio prolongo
    prosciuttificio prolongo
    prosciutto san daniele prosciuttificio prolongo
    prosciuttificio prolongo
      Il territorio

      San Daniele del Friuli

      Il paese di San Daniele del Friuli si arrampica sui colli, a un’altitudine di 252 m s/m, si trova al centro del Friul…

      La Storia

      Arrivando a San Daniele del Friuli la prima cosa che si scorge da lontano è la collina su cui il paese di adagia, con il caratteristico campanile che svetta su un cielo adornato dalle montagne. È proprio qui che è nato e cresciuto nostro nonno, Giovanni Prolongo… ed è qui che ha realizzato il suo sogno più profondo: creare un prosciutto unico, il suo Prosciutto di San Daniele.

      Giovanni fin da giovane iniziò a lavorare come norcino per le famiglie della zona imparando così un mestiere che è poi diventato tutta la sua vita. Andava di casa in casa guadagnando così i primi soldi. A 19 anni tuttavia ebbe una paga molto speciale. Un giorno lavorò proprio per il fotografo del paese che, come compenso per un’intera giornata di impiego gli scattò e regalò una foto mentre era all’opera a realizzare prosciutti e salumi vari. A quell’epoca, nel 1931, avere una propria fotografia era una vera rarità. Quella stessa foto è appesa oggi in Prosciuttificio.

      Quando guardiamo quell’immagine storica ammiriamo i lineamenti del viso del nonno. I suoi tratti gentili ma al contempo decisi ci permettono di far riaffiorare la sua anima di uomo caparbio e lungimirante. Un abile artigiano colmo di passione. Lavorò molti anni come semplice operaio sotto padrone, prima per un azienda alimentare di paese che faceva dalla torrefazione del caffè alla produzione degli insaccati e poi per un salumificio più grande con sede a Casatenovo in Brianza. Per un lungo periodo ha infatti sacrificato la vicinanza alla famiglia nell’intento di guadagnare qualche lira in più.

      Rientrava solo il fine settimana per trascorrere del tempo con i 4 figli e la moglie Rina fino a che lo stesso salumificio aprì una filiale a San Daniele e poté così riavvicinarsi a casa. Giovanni però non era contento della paga troppo bassa che riceveva. Sapeva di essere bravo nel suo lavoro e allora si fece coraggio e chiese un aumento. La risposta fu secca: no. Gli dissero che alla sua età doveva accontentarsi e che non avrebbe trovato di meglio.

      La sua passione però era più forte di qualunque ostacolo; se non poteva trovare un posto di lavoro migliore poteva però fare del suo lavoro un mestiere. Proprio grazie questo fuoco sacro che gli ardeva dentro decise di passare da operaio dipendente a produttore artigiano, fondatore di quel Prosciuttificio che oggi è la nostra eredità.

      È partito da zero ed ha saputo rischiare, lasciando un posto di lavoro malpagato e che gli stava stretto per creare dal nulla la sua azienda. Nutriamo una grande ammirazione per lui.  È stato uno dei primi prosciuttai ed ha contribuito e partecipato negli anni ’60 alla fondazione del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, gettando le basi del Disciplinare di Produzione che ancora oggi viene usato per stagionare le cosce a regola d’arte.


      Tradizione

      Il nostro Prosciutto di San Daniele è un capolavoro di bontà che piace a tutti, anche ai bambini, perché il sapore è ricercato, gradevole ed unico al mondo.
      Per chi non lo ha mai provato è difficile immaginarne il suo profumo, il gusto che si prova fin dal primo assaggio e l’attrazione che si crea di fetta in fetta. Ogni volta che assistiamo a un primo assaggio, osserviamo il piacevole stupore sul viso delle persone, che non si aspettavano un gusto così particolare ed intenso.

      Il Prosciutto crudo di Prosciuttificio Prolongo nasce da un’antica tradizione artigianale, affinata nel tempo, che privilegia la qualità alla quantità. La sua bontà e il magico equilibrio derivano in parte dall’aria di San Daniele del Friuli, che consente la stagionatura naturale, e in parte dalle nostre cure amorevoli e meticolose proprio come quelle di un tempo.
      Una tradizione artigianale passata di generazione in generazione
      Il prosciutto crudo ha una storia antica.

      Già i Celti in Friuli conoscevano il modo di conservare le carni salandole e facendole essiccare per poterle consumare durante i loro spostamenti.
      Ma solo a San Daniele si crea la condizione ideale per ottenere un prosciutto così speciale e inimitabile: il microclima unito alla mano sapiente dell’uomo.
      E’ proprio qui che il Nonno Giovanni ha iniziato a lavorare i suoi prosciutti, i Prosciutti Prolongo, tramandando questa antica arte ai figli e a noi nipoti, fino ad arrivare alla terza generazione.

      Nonostante il passare degli anni da noi le lavorazioni vengono ancora eseguite manualmente e la maggior parte dei nostri prosciutti sono prodotti seguendo l’andamento naturale delle stagioni proprio come si faceva un tempo. Concentriamo infatti il ricevimento delle cosce fresche nel periodo cosiddetto “vernengo”, ovvero invernale, che va circa da ottobre a febbraio. Abbiamo scelto di rimanere fedeli alla tradizione, la stessa che il Nonno ci ha insegnato e trasmesso con tanta passione.

      I prodotti

      La migliore materia prima 100% italiana

      La materia prima è la base di un prodotto d’eccellenza e noi lo sappiamo bene! E’ per questo che da sempre collaboriamo con i migliori fornitori per avere carne di alta qualità. Per legge, le cosce fresche provengono solamente da maiali italiani, nati, allevati e macellati nel nostro paese, controllati fin da piccoli e alimentati nel rispetto del loro benessere. La tracciabilità è sempre garantita grazie ai codici presenti nei marchi a fuoco e nei tatuaggi. Ma non è tutto qui! Durante il ricevimento le cosce fresche vengono accuratamente selezionate e scartate se presentano anche il minimo difetto: non ci sono scuse, solo la migliore materia prima potrà diventare un Prosciutto Prolongo.