Polenta di Mais, senza glutine e perfetta per la stagione fredda!
Sei un estimatore della polenta, e nel tuo piatto autunnale/invernale non può mancare qualche fetta di questa pietanza calda e fumante? Questo allora, è l’articolo che fa per te!
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ToggleLa polenta di mais, contiene glutine?
La polenta di mais, un cereale ricco di ferro e minerali, è naturalmente priva di glutine. Questo la rende adatta a chi soffre di celiachia, una malattia infiammatoria permanente dell’intestino tenue causata da una reazione autoimmune al glutine. L’unica cura per la celiachia è una rigorosa dieta priva di glutine.
La farina di mais giallo, e la farina di mais bianco sono entrambe senza glutine. Tuttavia, se la polenta è fatta con farina “Grise”, conterrebbe glutine perché la farina “Grise” è fatta con farina di mais giallo e farina di grano saraceno.
Anche se la farina di mais è naturalmente priva di glutine, potrebbe essere contaminata dal glutine se viene lavorata in un impianto che lavora anche cereali contenenti glutine. Se si ha la celiachia, è importante consumare prodotti certificati senza glutine, dove l’etichetta “senza glutine” garantisce l’assenza di contaminazione. Per coloro che hanno un’intolleranza o una sensibilità al glutine, il consumo di farina di mais prodotta in un impianto che lavora anche cereali contenenti glutine potrebbe andare bene. Tuttavia, la tolleranza al glutine varia da persona a persona, quindi si consiglia cautela.
Quali benefici per chi non può consumare glutine?
La polenta di mais, è un alimento benefico per le persone celiache, principalmente perché è naturalmente priva di glutine. Questo perché il mais, come specificato sopra, è un cereale che non lo contiene.
Ecco alcuni benefici della polenta per chi è allergico al glutine:
● Sostituto del pane e della pasta: Per le persone allergiche al glutine, trovare sostituti per alimenti base come pane e pasta può essere difficile. La polenta può essere un’ottima alternativa, fornendo un’opzione saziante e versatile per i pasti.
● Fonte di nutrienti: La polenta è una buona fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo rilascio. È anche una fonte di fibre, che favoriscono la salute digestiva.
● Versatilità in cucina: La polenta può essere preparata in vari modi, dolce o salata. Si può gustare come porridge, come base per contorni, oppure si può solidificare e poi grigliare, friggere o cuocere al forno. Può essere abbinata a formaggi, salumi, carne, pesce e verdure.
● Prodotto sicuro se si sceglie con attenzione: È fondamentale però, per le persone celiache, assicurarsi che la polenta sia prodotta in un ambiente privo di contaminazioni da glutine. Questo significa che durante la lavorazione, la farina di mais non deve venire a contatto con altri cereali contenenti glutine. Se si soffre di questa allergia, è comunque sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo per una consulenza personalizzata.
Le nostre farine per Polenta
Le farine di mais della Blave di Mortean sono ottenute da una rigorosa selezione di mais.
Il meticoloso processo di produzione prevede:
● Semina con varietà di mais selezionate, prediligendo quelle a seme vitreo o semi-vitreo, con granella di colore bianco, giallo o rosso.
● Gestione attenta delle tecniche colturali: limitazione della concimazione e dei trattamenti fitosanitari, e irrigazione adeguata, nel rispetto della pianta e dell’ambiente.
● Essiccazione della granella a media temperatura con ventilazione forzata o con metodo tradizionale, preservando le caratteristiche organolettiche e il profumo naturale del prodotto.
● Conservazione della granella in celle a temperatura e umidità controllate.
● Macinatura e confezionamento presso la sede della Cooperativa, che garantisce il rispetto delle normative sanitarie e un prodotto di alta qualità.
Farina di Mais Giallo
La polenta di mais giallo, probabilmente la più conosciuta, si sposa perfettamente con i salumi friulani, dal salame al crudo di San Daniele, creando un abbinamento rustico e saporito. I salumi apportano sapidità e grassezza che ben contrastano con la morbidezza della polenta. Ideale abbinata, come da tradizione, al buonissimo frico friulano, un piatto tipico di questa regione. La consigliamo con un buon vino rosso del territorio, più o meno strutturato.
Farina di Mais Bianco
La polenta di mais bianco è una variante della polenta tradizionale, preparata con farina di mais bianco anziché quella gialla. È meno diffusa rispetto alla canonica di mais giallo, ma molto apprezzata in alcune regioni italiane, in particolare nel Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, dove è conosciuta come appunto, “polenta bianca”. La polenta di mais bianco ha un sapore più delicato, quasi neutro rispetto alla versione gialla, che tende ad avere una nota più dolce e “nocciolata”, questo la rende particolarmente adatta per accompagnare piatti dai sapori più decisi, perché non sovrasta gli altri ingredienti.
È ideale, in quanto più delicata, per accompagnare piatti a base di pesce, dai sapori più ricercati, ottima con un baccalà mantecato o con delle seppie in umido, noi la consigliamo anche semplicemente con formaggi freschi, come latteria e Montasio, e con vini bianchi friulani, che ne esaltano le note e gli aromi.
Farina “Grise”
Comunemente conosciuta per la preparazione della Polenta Taragna, è una miscela tradizionale di farina di mais giallo e farina di grano saraceno, tipica delle regioni alpine dell’Italia settentrionale, in particolare della Valtellina (Lombardia) e della zona delle Alpi e Prealpi lombarde. Questa combinazione conferisce alla polenta un sapore unico e una consistenza rustica, molto apprezzata per i piatti invernali.
La polenta taragna ha un sapore molto più robusto rispetto alla polenta preparata solo con farina di mais giallo. Il grano saraceno, la cui consistenza è più granulosa e spessa, aggiunge una nota terrosa, tostata e leggermente amara, che bilancia la dolcezza del mais. Questo mix crea una polenta particolarmente saporita e perfetta per abbinamenti con cibi dal sapore deciso, come formaggi stagionati e carni robuste. Il nome “taragna” deriva dal verbo dialettale “tarare”, che significa mescolare. Questo perché durante la cottura della polenta taragna, è necessario mescolare costantemente la miscela di farina di mais e grano saraceno con un bastone di legno, chiamato “tarai”.
Frico & Polenta
L’abbinamento frico e polenta è un classico della cucina friulana, particolarmente nelle zone montane del Friuli Venezia Giulia. È un piatto ricco e saporito, che unisce due delle preparazioni più tipiche della regione: il frico, una sorta di frittata di formaggio e patate (o solo formaggio nelle versioni più antiche), e la polenta, spesso preparata con mais giallo o bianco. Questa combinazione creava storicamente un piatto sostanzioso e perfetto per affrontare le giornate fredde.
Ideale con frico e polenta è un vino bianco fresco e minerale, che aiuti a pulire il palato dalla ricchezza del formaggio e delle patate, ad esempio:
• Friulano: Un bianco locale del Friuli, con una buona acidità e una leggera nota ammandorlata, perfetto per bilanciare la sapidità del frico.
• Sauvignon Blanc: Anche un buon Sauvignon, con le sue note fresche e fruttate, può accompagnare bene questo piatto.
• Per chi preferisce un vino rosso, un vino non troppo strutturato, come un Merlot del Friuli o uno Schioppettino, può andare bene, a patto che non sovrasti i sapori delicati della polenta.
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