La Scuete Fumade, un simbolo della Carnia
Un simbolo della Carnia
La ricotta affumicata, o meglio conosciuta, in Friuli, come “scuete fumade” è molto più di un semplice prodotto alimentare: è un simbolo della Carnia, un’area montana del Friuli Venezia Giulia, e rappresenta il profondo legame tra la comunità e il suo territorio. La produzione, strettamente legata alla transumanza del bestiame verso i pascoli in quota, testimonia l’importanza dell’allevamento e della pastorizia per l’economia e l’identità della regione. Le malghe, aziende agricole tipiche della zona, sono il cuore pulsante di questa produzione, dove la ricotta viene affumicata con legna locale, come faggio o abete, conferendo al prodotto un aroma unico, di cui approfondiamo sotto.
Nata come metodo di conservazione della ricotta fresca nei rigidi inverni alpini, la scuete fumade incarna l’autenticità e la tradizione della cultura gastronomica della regione. La sua produzione, tramandata di generazione in generazione, testimonia la ricchezza del patrimonio culinario carnico.
È un prodotto antico, ma sempre attuale.. testimoniato anche nel libro di Giuseppe Faleschini “L’Alpeggio in Carnia“, riprodotto nel 1970, si evidenzia come le tecniche di produzione della scuete fumade descritte siano rimaste sostanzialmente invariate nel tempo, a dimostrazione della forte tradizione che caratterizza questo prodotto, che un tempo considerato un “sottoprodotto” della lavorazione del latte, oggi è riconosciuto come un’eccellenza gastronomica.
La produzione
La produzione della scuete fumade è un processo che, da tradizione, si svolge nelle malghe della Carnia. Si parte dal siero residuo della lavorazione del formaggio di malga, che viene riscaldato quasi fino al punto di ebollizione (80-90°C) in caldaie di rame alimentate a legna. Il rame e il fuoco a legna facilitano la trasmissione del calore e permettono di regolare la temperatura in modo rapido ed efficiente.
✔️ Coagulazione e Raccolta
Per favorire la coagulazione delle proteine del siero, si aggiunge solfato di magnesio o acido citrico. In alcune malghe, si utilizza ancora il “sitz“, una miscela tradizionale di siero, solfato di magnesio ed erbe amare. Una volta affiorata, la ricotta viene lavata e raccolta in sacchi di tela per farla sgocciolare.
✔️ Pressatura, Salatura e Affumicatura
Dopo essere stata leggermente pressata, la ricotta viene salata a secco per uno o due giorni. L’affumicatura, fase cruciale che conferisce alla ricotta il suo sapore caratteristico, si effettua in appositi locali utilizzando il fumo derivante dalla combustione diretta del legno. La ricotta viene disposta su grate di legno o metallo al di sopra della fonte di fumo.
✔️ Tempi di Affumicatura e Stagionatura
Il tempo di affumicatura varia a seconda del grado di intensità desiderato e può durare da alcune ore a diversi giorni. A seguito dell’affumicatura, la ricotta viene lasciata asciugare in un ambiente adatto. Per essere consumata fresca, la stagionatura dura circa un mese, mentre per la grattugia si consiglia una stagionatura più lunga per ottenere aromi e sapori più intensi.
Il Gusto
✔️Sapore: La scuete fumade ha un gusto unico con note affumicate bilanciate da una leggera acidità tipica della ricotta fresca.
✔️ Consistenza: Ha una crosta sottile e una pasta compatta. Quando è fresca, la pasta è bianca, asciutta e granulosa. Dopo 6-7 giorni, può essere gustata come un formaggio. A 2-3 mesi di stagionatura, la ricotta diventa dura e può essere grattugiata.
✔️ Aromi: Il processo di affumicatura conferisce alla ricotta un aroma intenso e un sapore leggermente sapido e affumicato. In alcune malghe, alla pasta vengono aggiunti infusi o erbe per ottenere un prodotto più caratteristico.
Affumicatura: i legni utilizzati
Per l’affumicatura della scuete fumade , si utilizzano generalmente legni locali, selezionati per le loro proprietà aromatiche e per garantire una combustione lenta e uniforme. I legni più comunemente impiegati sono:
1.Faggio: È il legno più usato grazie al suo fumo delicato e aromatico, che conferisce alla ricotta un sapore affumicato equilibrato senza renderlo troppo invadente.
2.Abete rosso: Tipico delle zone montane della Carnia, l’abete rosso dona un aroma più resinoso e profondo, ideale per esaltare il carattere rustico della ricotta.
3.Ontano: Viene talvolta utilizzato per la sua capacità di generare un fumo leggero, con note dolciastre che completano la naturale acidità della ricotta.
4.Legni misti locali: Spesso l’affumicatura viene fatta con una combinazione di legni, per creare un profilo aromatico bilanciato e caratteristico della zona di produzione.
In cucina
Questa ricotta, è un ingrediente versatile che si presta a molteplici utilizzi in cucina, arricchendo i piatti con il suo sapore unico e affumicato. Di seguito, alcuni golosi esempi di come questo prodotto tradizionale della Carnia può essere impiegato in cucina…
✔️ Come Condimento per Primi Piatti
Grattugiata: La scuete fumade grattugiata è un condimento ideale per esaltare il sapore di primi piatti come gnocchi di patate, pasta condita o ripiena, e polenta.
Cjarsons: La ricetta tradizionale dei cjarsons prevede l’utilizzo della scuete fumade come ingrediente principale del ripieno, insieme a spinaci, uva passa, pinoli e cannella.
✔️ A Crudo
Su crostini: La scuete fumade può essere gustata a fette sottili su crostini, per un antipasto sfizioso e saporito.
Abbinamenti: Per arricchire ulteriormente il sapore, si può accompagnare con miele o marmellata di frutti di bosco, creando un contrasto agrodolce.
✔️ Secondi Piatti
Insalate: La scuete fumade a cubetti o sbriciolata può essere aggiunta alle insalate per un tocco di sapore affumicato e una consistenza particolare.
Carne e selvaggina: Il suo gusto intenso si sposa bene anche con piatti di carne, in particolare selvaggina, esaltandone il sapore.
✔️ Come Ripieno
Ravioli e tortelli: Può essere utilizzata come ingrediente principale o secondario nei ripieni di ravioli o tortelli, donando un gusto più deciso e aromatico, assieme ad altri ingredienti a piacere.
✔️ Abbinamenti
Vini Friulani: Per accompagnare la ricotta affumicata, o piatti a base di questo golosi ingrediente, si consigliano vini bianchi aromatici o rossi leggeri, che ne bilanciano l’affumicatura, è perfetta con un buon Sauvignon o un Friulano, vini bianchi molto delicati che ne esaltano le note fumè.