Hai già sentito parlare del Frico ma non sai cosa sia? Oppure lo conosci ma vuoi scoprire qualche curiosità su questo piatto? In questo articolo ne scoprirai la storia, come si prepara e, per non farti mancare nulla, trovi anche una gustosissima ricetta così potrai prepararlo seguendo tutti i passaggi!
Indice dei Contenuti
ToggleChe cos’è il frico friulano… la sua storia
Il frico è un piatto tipico della tradizione friulana, anzi possiamo dire che è proprio il piatto della tradizione friulana per antonomasia, nato come piatto povero e di recupero.
Nasce nella regione della Carnia come piatto povero, che si prepara con ingredienti semplici e facilmente reperibili dalla maggior parte delle persone, come le patate e le cipolle, che sono coltivabili anche in montagna.
Data la tipologia di piatto, risultava ottimo per il pranzo di contadini e boscaioli, infatti non doveva neanche essere riscaldato per essere mangiato.
Inoltre, essendo un piatto calorico e sostanzioso è perfetto per la montagna e per fornire l’energia necessaria per affrontare una lunga giornata!
Le strissulis, utilizzate da tradizione per preparare il frico, sono i ritagli del formaggio ricavati quando il casaro ne arrotonda la forma.
Strissulis di Latteria di Fagagna
Una curiosità sulle strissulis…
Una volta, capitava addirittura che le strissulis fossero proprio regalate dal casaro, essendo degli scarti di produzione.
Come si cucina il frico
Questo piatto viene preparato con formaggi di varia stagionatura, solitamente sono scelti il Montasio e il Latteria, da aggiungere alle patate.
Da tradizione vengono utilizzate le strissulis di formaggio, ma oggi si preferisce utilizzare il formaggio tagliato in pezzi, perché conferisce un sapore più deciso al piatto. In alternativa, si possono utilizzare anche le strissulis insieme ai pezzi di formaggio per avere un mix di formaggi più freschi e più saporiti.
Una curiosità sul formaggio…
Una volta non era raro che si utilizzasse anche la crosta del formaggio. Anche oggi può essere utilizzata, ma in questo caso è fondamentale utilizzare formaggi non industriali e lavare bene la crosta prima di cucinarla. Puoi utilizzare, per esempio, un formaggio Latteria biologico, come quello che puoi trovare nel nostro sito.
Un consiglio dalla chef su quali patate scegliere…
Per quanto riguarda le patate, come consigliato dalla chef Lorena De Sabata, è meglio utilizzare patate farinose, ma evitare le patate nuove, per ottenere un migliore risultato!
Oltre al formaggio e alle patate, nel frico possono essere aggiunti anche altri ingredienti, in base ai gusti personali. Infatti, esistono molte versioni di frico e ognuno ha la sua!
Ad esempio, possono essere aggiunti lo speck, la cipolla, i funghi, le erbe aromatiche…
Preparare il frico è un procedimento relativamente lungo, di certo non si tratta di un cibo veloce da preparare; prendersi il giusto tempo, senza fretta, per cucinare il frico friulano è la base per rendere il piatto davvero speciale!
Proprio per questo, nel nostro negozio online abbiamo tanti tipi di ottimo frico già pronto, preparato dai nostri produttori, ideale se volete una soluzione veloce senza rinunciare alla qualità e al gusto. Basterà scaldarlo per 5 minuti in padella!
Ricetta del frico alla carnica con i semi di zucca
Come dicevamo, ognuno ha la sua ricetta personale del frico e anche noi abbiamo la nostra. Abbiamo deciso di aggiungere un tocco di fantasia in più a questo piatto con l’aggiunta dei semi di zucca di Anaxum, uno dei nostri produttori, ma siete liberi di aggiungere ciò che preferite!
Qui di seguito puoi guardare la video ricetta del nostro frico alla carnica con i semi di zucca preparato dalla chef Lorena De Sabata.
All’interno del sito puoi trovare anche una pratica box che contiene gli ingredienti per la preparazione del piatto, alla quale aggiungere le patate e la cipolla dalla tua dispensa. In questo modo ti basterà seguire la ricetta passo passo per preparare il vostro frico fatto in casa con i semi di zucca!
Ingredienti
- Formaggio Latteria fresco
- Formaggio Latteria stagionato
- Semi di zucca decorticati Anaxum
- Patate
- Cipolla
- Un pizzico di sale
- Pepe nero
In questa ricetta non abbiamo inserito le dosi precise perché questa è una di quelle ricette “fatte in casa”, che si preparano quasi a occhi chiusi, senza seguire nessun ricettario né bilancia.
In ogni caso, si possono utilizzare le stesse quantità di patate e di formaggi.
Per quanto riguarda le quantità dei formaggi, variano in base al sapore e alle stagionature… consigliamo di utilizzare una quantità leggermente minore di formaggi stagionati e molto saporiti rispetto alle altre stagionature, ma ovviamente varia in base ai gusti personali!
Procedimento
- Tagliare la cipolla in piccoli pezzi, metterla in una padella aggiungendo solo un filo d’olio e stufare la cipolla a fuoco lento.
- Successivamente, pelare le patate e tagliarle a fettine.
- Una volta che la cipolla è appassita, aggiungere le patate tagliate a fette, un pizzico di sale e una generosa manciata di pepe nero. Continuare a cuocere a fuoco lento, assicurandosi che non si attacchino.
- Nel frattempo, tagliare a cubetti il formaggio stagionato, che darà sapore e quello più fresco, che darà cremosità.
- Quando le patate saranno cotte risulteranno asciutte e leggermente dorate, a questo punto schiacciarle e aggiungere i formaggi e i semi di zucca, metà tritati e metà interi.
- Mescolare a fuoco basso o spento per incorporare tutti gli ingredienti e terminare il frico creando la sua meravigliosa crosticina croccante, alzando la fiamma per dorare il frico da entrambe le parti.
- Prima di tagliarlo è meglio lasciarlo riposare per almeno 10 minuti e voilà il vostro frico è pronto!
Abbinamenti
A questo punto che il frico è pronto, con cosa mangiarlo?
Solitamente è un piatto che viene consumato caldo, generalmente come secondo piatto, accompagnato da salumi come il prosciutto di San Daniele, ma è anche un ottimo antipasto da servire sopra ad una fetta di polenta gialla abbrustolita, bella croccante! Frico e polenta, l’abbinamento perfetto.
Se vuoi abbinarlo ad un vino, vi consigliamo un Cabernet Sauvignon oppure un vino rosso di carattere, che ne esalta il sapore… ad esempio il Refosco di Faedis, lo Schioppettino o il Merlot.
Adesso l’unica cosa che ti resta da fare è mangiare, quindi buon appetito!
Approfondimenti
Per saperne di più sul Montasio puoi visitare il sito del Consorzio, ma meglio ancora… prenotarti un soggiorno nell’agriturismo della nostra Malga che si trova a 1600m sull’Altopiano del Montasio