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Prosciutto intero disossato

Fascia di prezzo: da 255,00 € a 272,00 €

Prezzo al kg: €34,00

Intero disossato Prosciutto San Daniele Prolongo DOP


Se hai l’affettatrice questa è la scelta perfetta per te: gustalo a fettine sottili! Per tagliarlo al meglio segui i nostri consigli. Si taglia a mano o ancora meglio con l’affettatrice, pulendolo man mano dalla cotenna. Per evitare sprechi si inizia dal FIOCCO, la parte più magra che si trova sul lato dove è presente la cucitura, proseguendo poi dalla PUNTA fino ad arrivare allo STINCO.

taglio_interosenzaosso

Produttore

Prosciuttificio Prolongo

Arrivando a San Daniele del Friuli la prima cosa che si scorge da lontano è la collina su cui il paese di adagia, con i…

Territorio

San Daniele del Friuli

Il paese si arrampica sui colli, a un’altitudine di 252 m s/m, si trova al centro del friuli, a metà strada tra le Prea…

Abbinamenti

Pane, vino, frutta e pasta

Consigliato con pane, grissini, vini secchi friulani, frutta. Ideale per paste, gnocchi, crêpes e minestre di verdura o…

Produttore

Prosciuttificio Prolongo

Arrivando a San Daniele del Friuli la prima cosa che si scorge da lontano è la collina su cui il paese di adagia, con i…

Territorio

San Daniele del Friuli

Il paese si arrampica sui colli, a un’altitudine di 252 m s/m, si trova al centro del friuli, a metà strada tra le Prea…

Abbinamenti

Pane, vino, frutta e pasta

Consigliato con pane, grissini, vini secchi friulani, frutta. Ideale per paste, gnocchi, crêpes e minestre di verdura o…
prosciutto di san daniele intero disossato

Se hai l’affettatrice questa è la scelta perfetta per te: gustalo a fettine sottili! Per tagliarlo al meglio segui i nostri consigli.

Peso indicativo: 7,5 – 8,5kg
Il prosciutto disossato e confezionato si conserva in frigorifero fino a 6 mesi. Una volta aperto si conserva in frigorifero (da +4° a +7°), con un panno umido o pellicola sottile sul taglio.
Si taglia a mano o ancora meglio con l’affettatrice, pulendolo man mano dalla cotenna. Per evitare sprechi si inizia dal FIOCCO, la parte più magra che si trova sul lato dove è presente la cucitura, proseguendo poi dalla PUNTA fino ad arrivare allo STINCO.
La cosa migliore è gustarlo così, da solo, tagliato a fette sottili e accompagnato con grissini o pane e magari un buon vino bianco secco come il Sauvignon o il Friulano. Si abbina bene anche con fichi, melone, kiwi, mela, uva e pere. Da rifiutare invece l’abbinamento con i sottaceti: il loro sapore aspro mortifica la dolcezza e il profumo del prosciutto. Tagliato a striscioline o a pezzetti diventa l’ingrediente speciale di condimenti per paste, gnocchi, crêpes e minestre di verdura o di fagioli.
Un’idea in più per un antipasto diverso: accompagnate il prosciutto tagliato a fette con della polentina tenera.

pagina Gambero rosso ProlongoIl Prosciutto Prolongo è stato premiato con 3 fette nella guida Grandi Salumi del Gambero Rosso.

Definito “al limite della perfezione e di grande impatto gustativo e aromatico” da una tra le case editrici più influenti e autorevoli in materia di eccellenza enogastronomica.

In questa guida, dedicata ai migliori produttori di salumeria italiani, anche il Prosciutto Prolongo, un premio illustre per un prodotto speciale!

Quei microscopici granuli di una certa consistenza che a volte si trovano nel bel mezzo del magro, non sono granelli di sale ma semplici ed innocui cristalli di tirosina, una sostanza naturale che deriva dall’invecchiamento delle proteine ed è un autentico certificato di lunga stagionatura.


Produttore

Arrivando a San Daniele del Friuli la prima cosa che si scorge da lontano è la collina su cui il paese di adagia, con il caratteristico campanile che svetta su un cielo adornato dalle montagne. È proprio qui che è nato e cresciuto nostro nonno, Giovanni Prolongo… ed è qui che ha realizzato il suo sogno più profondo: creare un prosciutto unico, il suo Prosciutto di San Daniele.

Giovanni fin da giovane iniziò a lavorare come norcino per le famiglie della zona imparando così un mestiere che è poi diventato tutta la sua vita. Andava di casa in casa guadagnando così i primi soldi. A 19 anni tuttavia ebbe una paga molto speciale. Un giorno lavorò proprio per il fotografo del paese che, come compenso per un’intera giornata di impiego gli scattò e regalò una foto mentre era all’opera a realizzare prosciutti e salumi vari. A quell’epoca, nel 1931, avere una propria fotografia era una vera rarità. Quella stessa foto è appesa oggi in Prosciuttificio.

Quando guardiamo quell’immagine storica ammiriamo i lineamenti del viso del nonno. I suoi tratti gentili ma al contempo decisi ci permettono di far riaffiorare la sua anima di uomo caparbio e lungimirante. Un abile artigiano colmo di passione. Lavorò molti anni come semplice operaio sotto padrone, prima per un azienda alimentare di paese che faceva dalla torrefazione del caffè alla produzione degli insaccati e poi per un salumificio più grande con sede a Casatenovo in Brianza. Per un lungo periodo ha infatti sacrificato la vicinanza alla famiglia nell’intento di guadagnare qualche lira in più.


Territorio

Il paese si arrampica sui colli, a un’altitudine di 252 m s/m, si trova al centro del friuli, a metà strada tra le Prealpi Carniche e il Mare Adriatico. Grazie anche al particolare microclima del territorio, la cittadina di San Daniele del Friuli è nota in tutto il mondo per il suo prosciutto dal gusto inimitabile, e fa del turismo enogastronomico la sua forza.
Oltre al prosciutto, un altro prodotto gastronomico protagonista del territorio è la trota, chiamata la “regina” di San Daniele, allevata nelle acque limpide del fiume Tagliamento.
Immerso in un paesaggio collinare, l’ambiente è ricco di corsi d’acqua e di laghi, con vasti boschi di latifoglie e radure a prato, che donano una bellezza naturale al panorama.

Abbinamenti

La cosa migliore è gustarlo così, da solo, tagliato a fette sottili e accompagnato con grissini o pane e magari un buon vino bianco secco come il Sauvignon o il Friulano. Si abbina bene anche con fichi, melone, kiwi, mela, uva e pere. Da rifiutare invece l’abbinamento con i sottaceti: il loro sapore aspro mortifica la dolcezza e il profumo del prosciutto. Tagliato a striscioline o a pezzetti diventa l’ingrediente speciale di condimenti per paste, gnocchi, crêpes e minestre di verdura o di fagioli.

Un’idea in più per un antipasto diverso: accompagnate il prosciutto tagliato a fette con della polentina tenera.