Skip to main content

Sconto di €10 su ordini da €90 in su!

Spedizione Gratuita da €69,90, e da €85,90 per ordini contenenti prodotti *deperibili  *per cui è necessaria la spedizione refrigerata.


* Per quanto riguarda il trasporto refrigerato, il nostro fornitore non copre purtroppo tutte le zone d’Italia, controlla prima se il tuo CAP e la tua Provincia sono serviti.

Semi di Zucca: proprietà, benefici e tradizione

I semi di zucca rappresentano una di quelle eccellenze della natura spesso considerate solo un piccolo scarto culinario, ma che in realtà custodiscono un patrimonio di sapori, salute e tradizioni tutte da riscoprire. Da sempre il Friuli è una terra in cui la zucca ha trovato un habitat ideale: il clima mite delle pianure, i terreni fertili e l’alternanza delle stagioni hanno permesso a questa pianta di radicarsi profondamente nella cultura agricola locale. Ancora oggi, nei mesi autunnali, attraversando la bassa friulana o le campagne attorno a Udine e Pordenone, è facile imbattersi in distese arancioni che colorano il paesaggio e raccontano la ciclica bellezza della natura.

Se la polpa della zucca è entrata da tempo nella tradizione popolare, dalle minestre contadine fino agli gnocchi di zucca o ai dolci tipici che arricchivano le tavole di festa, altrettanto significati

semi di zucca
Semi di zucca di Anaxum

vo è l’utilizzo che le famiglie rurali facevano dei semi. In un mondo dove nulla andava sprecato, i semi venivano accuratamente raccolti, lavati e tostati nelle stufe a legna per diventare una sorta di “compagnia alimentare” nelle fredde serate d’inverno. Bastava poco: un cartoccio di semi tostati e salati da sgranocchiare insieme durante la veglia offriva energia, calore e un senso di convivialità, elementi preziosi nelle giornate segnate dal lavoro nei campi e dalla semplicità del vivere. Così, da un alimento povero e apparentemente marginale, nasceva un piccolo tesoro gastronomico che oggi la scienza e l’enogastronomia stanno riportando al centro della scena.  La riscoperta moderna dei semi di zucca non è solo un ritorno alle radici contadine, è soprattutto la rivalutazione di un alimento altamente funzionale al benessere.

Proprietà, benessere e versatilità in cucina

Dal punto di vista nutrizionale i semi di zucca sono un piccolo scrigno di salute. Sono naturalmente ricchi di proteine vegetali di alta qualità, utili per chi segue una dieta equilibrata e sostenibile. Contengono acidi grassi insaturi, preziosi per mantenere in salute cuore e circolazione, oltre a una gamma di minerali fondamentali come zinco, magnesio, ferro e fosforo. Il magnesio, ad esempio, contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento, a favorire la salute muscolare e a regolare l’attività del sistema nervoso. Lo zinco, invece, è un potente alleato del sistema immunitario e della salute della pelle.

I semi di zucca apportano inoltre fibre, importanti per la digestione e per mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue, oltre al triptofano, un aminoacido che stimola la produzione di serotonina e melatonina, rendendoli utili per migliorare la qualità del sonno e l’umore. Questo mix di sostanze nutritive trasforma i semi di zucca in un autentico “superfood”, perfettamente in linea con le esigenze dell’alimentazione moderna, salutare e naturale.

torsini semi di zucca
Torsini con semi di zucca di Anaxum

Non è però solo la salute a renderli speciali, ma anche le infinite possibilità d’utilizzo in cucina. In Friuli, molte osterie e ristoranti hanno riscoperto i semi di zucca per innovare ricette e tradizioni. Tostati e leggermente salati diventano uno snack sano e gustoso, specialmente se accompagnato da un calice di Ribolla Gialla o Friulano. Nelle insalate autunnali esaltano il sapore del radicchio rosso di Treviso o del Montasio stagionato, offrendo un piacevole contrasto tra croccantezza e morbidezza. Le vellutate di zucca, servite con semi tostati, si trasformano in piatti ricchi e raffinati, capaci di sedurre anche i palati più esigenti.

La panificazione artigianale ha fatto dei semi di zucca un ingrediente distintivo: aggiunti a pane, focacce e grissini restituiscono gusto e consistenza e un aspetto visivo che rimanda all’autenticità della lavorazione contadina. Non meno suggestiva è la produzione di olio di semi di zucca, una tradizione nata nelle regioni mitteleuropee come la Stiria e la Slovenia e ormai diffusa anche in Friuli, grazie alla vicinanza culturale. L’olio di semi di zucca si presenta di colore verde scuro, dal sapore intenso e tostato, e viene usato esclusivamente a crudo come condimento su insalate, zuppe e verdure. È un prodotto di nicchia, sempre più ricercato, che testimonia la capacità del nostro territorio di coniugare storia e innovazione.

Cultura, sostenibilità e futuro dei semi di zucca

anaxum agricoltura semi di zucca
Campi di zucca Anaxum

Il legame con i semi di zucca non si limita al valore alimentare, ma abbraccia anche la sostenibilità e la cultura contadina del Friuli. La coltivazione della zucca arricchisce la biodiversità agricola, contribuisce a preservare gli equilibri ecologici e a ridurre la monotonia colturale tipica delle grandi pianure. Ogni parte della pianta trova uno scopo preciso: la polpa viene usata in cucina o lasciata come fertilizzante, la buccia diventa nutrimento per gli animali o compost naturale, mentre i semi assumono valore primario nell’alimentazione e nella trasformazione. Questo approccio circolare, senza sprechi, rispecchia la filosofia ecosostenibile che oggi guida molte aziende agricole friulane.

Le sagre d’autunno, che animano paesi e borghi non appena arriva la stagione della raccolta, sono un riflesso culturale di questa ricchezza: stand e bancarelle propongono semi tostati, olio, pane arricchito di semi di zucca e piatti tipici che esaltano questo ingrediente. Ogni evento diventa occasione per ribadire come queste produzioni raccontino molto della nostra identità territoriale e della capacità del Friuli di custodire tradizioni trasformandole in innovazione.

Consumare semi di zucca friulani significa allora aderire a un modello alimentare equilibrato e sostenibile, ma anche mantenere viva una memoria collettiva legata al mondo rurale. Per le nuove generazioni di agricoltori e produttori locali, questo piccolo seme testimonia una strada chiara: produrre in modo etico, rispettare l’ambiente, offrire alimenti sani senza rinunciare al gusto e alla tradizione.

Il “metodo” Anaxum: un esempio unico nel suo genere

Un tassello particolarmente interessante di questa storia è rappresentato dal “metodo” Anaxum, sviluppato da Stefania nel cuore del Friuli, unico nel suo genere in Italia. Grazie a un approccio agricolo alternativo, viene coltivata una particolare varietà di zucca diversa dalle tipologie più diffuse nei nostri ortofrutta. La caratteristica sorprendente del metodo è ch

Stefania di Anaxum

e polpa e buccia non vengono raccolte, ma lasciate direttamente sul terreno come fertilizzanti naturali, restituendo sostanze organiche e arricchendo il suolo in modo circolare. Ciò che viene selezionato sono i semi, autentici protagonisti di questo ciclo produttivo.

Straordinari per le loro proprietà nutritive, i semi raccolti diventano la base per una gamma di prodotti che coniugano salute e piacere. Possono essere consumati al naturale, come snack salutari, oppure trasformati in prelibatezze ricoperte di cacao, cioccolato o caramello, perfetti come spuntini bilanciati. Dalla loro spremitura nasce l’olio di semi di zucca, prodotto nobile e raffinato, mentre dalle farine si ottengono preparazioni dolci e salate dal gusto unico. Ma il valore non si ferma alla cucina: i semi di zuccaAnaxum trovano impiego anche nel settore della cosmesi naturale, dove vengono utilizzati per creare creme e prodotti di bellezza 100% naturali, confermando la vocazione multifunzionale di questa materia prima.

Il metodo Anaxum rappresenta quindi una filiera virtuosa che valorizza le risorse locali, riduce l’impatto ambientale e propone un consumo innovativo e contemporaneo di un prodotto profondamente radicato nella cultura friulana. È l’emblema di come le tradizioni agricole possano incontrare ricerca, sostenibilità e mercato moderno. Se desideri portare a casa l’autenticità del Friuli e il benessere dei semi di zucca lavorati con il metodo Anaxum, visita lo shop online. Potrai scegliere tra semi al naturale, snack croccanti, farine e oli pregiati, tutti nati da una filiera rispettosa della natura e delle persone. Un piccolo seme che racchiude una grande storia ti aspetta per arricchire la tua tavola e il tuo benessere quotidiano.

E infine, una ricetta Sfiziosa! Il Frico alla Carnica: Un Incontro di Tradizione e Gusto con i Semi di Zucca

Il Friuli Venezia Giulia è una terra ricca di sapori autentici e tradizioni culinarie profonde. Tra queste, il frico è senza dubbio uno dei piatti più iconici, un vero e proprio simbolo della gastronomia carnica. Questa pietanza, a base di formaggio e patate, rappresenta la semplicità e la genuinità dei prodotti locali, capaci di creare un’esperienza gustativa indimenticabile.

Ma cosa succede se a questa tradizione secolare aggiungiamo un tocco innovativo e nutriente come i semi di zucca friulani? Il risultato è un’esplosione di sapori e consistenze che eleva il classico frico a un nuovo livello, arricchendolo con la croccantezza e le proprietà benefiche di questi piccoli tesori. I semi di zucca, infatti, non solo apportano un gusto delicato e tostato, ma anche un prezioso contributo di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali, trasformando il frico da semplice comfort food a un piatto ancora più completo e interessante.

Preparare il frico alla carnica con semi di zucca è un modo meraviglioso per celebrare la ricchezza del territorio friulano, unendo la robustezza dei sapori montani alla delicatezza e alla versatilità dei semi di zucca. È un piatto che racconta una storia, quella di una regione che sa innovare pur rimanendo fedele alle proprie radici.

La Ricetta

Certamente! Ecco la ricetta riscritta come richiesto, in un formato più diretto e senza riferimenti temporali.

 

Frico alla Carnica con Semi di Zucca

Questa versione del classico piatto friulano unisce la cremosità delle patate e del formaggio alla croccantezza dei semi di zucca.

Ingredienti:

  • Patate friulane
  • Formaggio Latteria di due diverse stagionature (uno più fresco per la cremosità e uno più stagionato per il sapore)
  • Cipolla
  • Semi di zucca
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale fino
  • Pepe nero macinato fresco

Preparazione:

  1. Prepara il soffritto: Inizia tritando finemente una cipolla. Mettila in una padella antiaderente con un filo d’olio e falla stufare molto lentamente a fuoco basso finché non diventa morbida e trasparente.
  2. Aggiungi le patate: Pela le patate e tagliale a fettine sottili. Quando la cipolla è pronta, alza leggermente la fiamma, aggiungi le patate e mescola.
  3. Condisci e cuoci: Aggiungi un po’ di sale (senza esagerare, perché il formaggio darà sapidità) e una generosa macinata di pepe nero. Copri con un coperchio e prosegui la cottura a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. Il coperchio aiuterà a mantenere l’umidità, permettendo alle patate di cuocersi senza seccarsi.
  4. Prepara il formaggio: Mentre le patate cuociono, taglia i formaggi a cubetti.
  5. Unisci gli ingredienti: Quando le patate saranno ben cotte, asciutte e leggermente dorate, schiacciale grossolanamente con una forchetta o un cucchiaio direttamente in padella. A questo punto, aggiungi i cubetti di formaggio e i semi di zucca (puoi lasciarne alcuni interi e tritarne grossolanamente una parte per una consistenza diversa).
  6. Manteca: A fuoco molto basso, quasi spento, mescola energicamente per amalgamare bene il formaggio fuso con le patate. Continua finché non otterrai un composto unico e filante. Assaggia e, se necessario, aggiusta di pepe.
  7. Crea la crosticina: Compattata bene il frico nella padella con il dorso di un cucchiaio. Alza la fiamma a fuoco medio e lascia cuocere senza mescolare per alcuni minuti, finché sul fondo non si sarà formata una crosticina dorata e croccante.
  8. Gira il frico: Con l’aiuto di un coperchio o di un piatto grande, gira il frico come se fosse una frittata e fallo dorare anche dall’altro lato.
  9. Fai riposare e servi: Una volta pronto, lascia riposare il frico per almeno una decina di minuti prima di tagliarlo a fette. Questo passaggio è importante per farlo compattare. Servilo caldo.