Con 170 km di lunghezza, e un bacino fluviale ampio quasi 3000 km² che scorre per 178 chilometri dalle Dolomiti al mar Adriatico, il Fiume Tagliamento è considerato il più importante del Friuli – Venezia Giulia.
È responsabile di un importante ecosistema fluviale complesso con numerosi navigli d’acqua che si intrecciano su di un letto ghiaioso molto ampio. Il suo contributo all’ecosistema adriatico deriva principalmente dalla qualità delle acque correnti, dai depositi dolomitici bianchi delle Alpi Carniche, dalle dolomiti friulane e dalle rocce vulcaniche che determinano le realtà turistiche di Lignano e Bibione.
Il fiume nasce nei pressi del Passo della Mauria, continuando attraversando tutta la Carnia; costituisce il confine tra Udine e Pordenone e si caratterizza per l’originaria morfologia fluviale a canali intrecciati, che hanno un letto ghiaioso ampio. La persistenza di alvei e corridoi incontaminati, nonché la mancanza di significativi contributi umani lungo il percorso, ne fanno “l’ultimo fiume selvaggio d’Europa”.