Formadi Frant, un formaggio che nasce dall’imperfezione
Sei un estimatore dei formaggi friulani, e/o di quelli più stravaganti e particolari? In questo articolo, parliamo del buonissimo Formadi Frant, un formaggio unico, con una bellissima storia di recupero e tradizione, nato proprio in Friuli Venezia Giulia.
Le origini
Il Formadi Frant è un formaggio tradizionale del Friuli-Venezia Giulia, in particolare della zona montana della Carnia, con una storia legata alla cultura contadina e al recupero degli alimenti. Il nome “Formadi Frant” significa “formaggio frantumato“, “rotto” o “spezzato” in friulano, e descrive il suo processo di produzione.Ecco le principali ragioni per cui nasce il Formadi Frant:
Il Formadi Frant nasce come prodotto di recupero. Veniva creato utilizzando forme di formaggio di malga che presentavano difetti estetici o strutturali, come forme non riuscite, gonfie o con la crosta spaccata, che le rendevano inadatte alla vendita come forme intere o alla stagionatura. Invece di sprecarli, i contadini li riutilizzavano per creare un nuovo formaggio. I formaggi difettosi venivano sminuzzati in piccoli pezzi, tagliati a fettine o grattugiati a seconda della loro consistenza. I pezzi di formaggio venivano poi mescolati con latte e panna fresca, per ammorbidire l’impasto e arricchirne il sapore. Alcuni produttori aggiungono anche sale e pepe, o altre spezie o erbe aromatiche, per personalizzare il sapore.
La preparazione del Formadi Frant era, all’epoca, un’attività domestica e non commerciale, tramandata di generazione in generazione. Ancora oggi, viene realizzato con le stesse tecniche contadine di un tempo, rappresentando un esempio di “arte contadina del recupero”.
L’impasto omogeneo veniva pressato in stampi, assumendo una forma uniforme. Dopo un giorno o due di riposo, il formaggio veniva posto a stagionare in cantine naturali per un periodo variabile, generalmente intorno ai 40 giorni, ma che poteva variare dai 15 giorni fino a due mesi a seconda della ricetta del produttore.
Il risultato di questo processo è un formaggio dal gusto unico che può variare da produttore a produttore a seconda dei formaggi di partenza, della stagionatura e degli ingredienti aggiunti, si può dire quindi che non ce ne siano due uguali.
Valorizzazione delle risorse casearie
In un ambiente montano con risorse limitate, l’ingegno contadino ha portato alla creazione di un alimento che sfruttasse al massimo ciò che era disponibile. Le esigenze per cui è stato creato il Formadi Frant sono infatti principalmente legate al contesto rurale e montano della Carnia, caratterizzato da scarse risorse e una forte cultura del non spreco: In una società contadina dove nulla andava buttato via, il Formadi Frant era un modo per recuperare e valorizzare i formaggi che sarebbero altrimenti andati a male, perché non commerciabili.
La produzione e la successiva commercializzazione del Formadi Frant crearono opportunità di lavoro e sostegno dell’economia locale, in particolare per le piccole aziende agricole e i produttori artigianali. La vendita del Frant, spesso in botteghe alimentari locali o direttamente nei luoghi di produzione, favorì la diffusione del prodotto e lo sviluppo del turismo enogastronomico nella regione.
Oggi, il Formadi Frant è riconosciuto come un Presidio Slow Food, con l’obiettivo di valorizzare i formaggi di alpeggio e difenderli da imitazioni con latte pastorizzato non locale, e viene prodotto utilizzando solo formaggi a latte crudo di alpeggio.
La semplicità degli ingredienti
Gli ingredienti principali del Formadi Frant sono:
● Formaggio vaccino stagionato: Si utilizzano forme di formaggio di latte vaccino già stagionato, generalmente dai 2 ai 6 mesi, spesso selezionate tra quelle che presentano piccoli difetti estetici o di struttura. Il termine “Frant” significa infatti “frantumato“, e si riferisce al fatto che il formaggio viene creato a partire da pezzi di formaggio già esistenti. Questi formaggi sono tipicamente di tipo latteria, ovvero semi-cotti, prodotti in Carnia.
● Panna fresca: La panna è aggiunta all’impasto per renderlo cremoso e arricchirne il sapore. La panna di affioramento è un ingrediente tradizionale nella preparazione del Formadi Frant.
● Latte: Il latte viene utilizzato per ammorbidire l’impasto e facilitare la lavorazione.
● Sale: Il sale viene aggiunto per insaporire ulteriormente il formaggio.
● Aromi naturali (opzionali): In alcune ricette tradizionali, si possono aggiungere spezie o erbe aromatiche come pepe nero, aglio o erbe di montagna per personalizzare il sapore. Il pepe nero è un ingrediente comune.
L’impasto che ne deriva, viene poi compattato, pressato in stampi e lasciato stagionare ulteriormente per alcune settimane o mesi in ambienti freschi e umidi. Il risultato finale è un formaggio morbido, dal sapore aromatico e leggermente piccante, con un profilo gustativo unico determinato dalla combinazione del formaggio di partenza e degli altri ingredienti.. La sua produzione è strettamente legata alla tradizione contadina della Carnia, dove l’uso di ingredienti semplici era fondamentale, e di alta qualità, data la provenienza delle materie prime, prodotte in alpeggio.
La sua unicità deriva dalla variabilità dei formaggi utilizzati e dalle diverse ricette dei produttori, ognuno lo faceva a suo modo e con ciò che più aveva a disposizione.
Ma, che sapore ha?
Il sapore del Formadi Frant è uno dei suoi tratti distintivi e lo rende un formaggio unico nel panorama caseario italiano. La sua complessità gustativa deriva dal processo di produzione e dagli ingredienti utilizzati.
Il Formadi Frant ha un sapore deciso e persistente, tipico dei formaggi stagionati. È ricco di aromi, che possono includere note lattiche, erbacee e leggermente tostate.
🌶️ Piccantezza variabile: con l’aumentare della stagionatura, può sviluppare una leggera piccantezza, che ne arricchisce la profondità gustativa.
Grazie alla panna utilizzata nella preparazione, conserva una componente morbida e rotonda che bilancia le note più intense. Può presentare sentori di frutta secca (come noci o mandorle) e sfumature dolciastre, in contrasto con la sapidità naturale del formaggio. Il retrogusto è lungo e armonico, con un equilibrio tra sapidità e aromi lattici.
Influenze sul sapore:
🐄Latte di partenza: La qualità del latte vaccino utilizzato, spesso proveniente da mucche allevate in montagna, conferisce note erbacee e aromatiche, tipiche dei pascoli della Carnia.
🧀Stagionatura: La durata della stagionatura influisce sul sapore, rendendolo più complesso e pronunciato con il passare del tempo.
🌾Aromi aggiunti: In alcune varianti, possono essere aggiunti aromi naturali (come pepe o erbe), che conferiscono sfumature ulteriori.
Il Formadi Frant è un formaggio ricco, corposo e caratteristico, capace di soddisfare i palati che apprezzano formaggi dal gusto deciso ma equilibrato. È un’esplosione di sapori che raccontano la tradizione e il territorio della Carnia, con un perfetto mix di morbidezza e carattere.
Il Frant in cucina
Il Formadi Frant è un formaggio versatile e dal sapore deciso, che si presta a diversi utilizzi in cucina. Grazie alla sua consistenza cremosa e al gusto aromatico e leggermente piccante, può essere protagonista di molte ricette, sia tradizionali che creative, ecco qualche idea!
1. Come formaggio da tavola
•In purezza: Servito a temperatura ambiente su un tagliere, è ideale come antipasto o accompagnamento per un aperitivo.
•Accompagnamenti: Si abbina bene con miele, confetture (soprattutto di fichi o pere) e mostarde per esaltarne il sapore.
2. Per condire primi piatti
•Risotti: Aggiunto a fine cottura per mantecare un risotto, dona cremosità e un sapore intenso.
•Esempio: Risotto al Formadi Frant e speck.
•Gnocchi: Perfetto per condire gnocchi di patate o di zucca, con una salsa a base di panna e Formadi Frant fuso.
•Pasta: Usato come base per salse cremose, magari abbinato a noci, pepe nero o erbe aromatiche.
3. Per piatti di polenta
•Polenta con Formadi Frant: Fuso sulla polenta calda, rappresenta un piatto tipico della tradizione friulana, semplice e gustoso.
•Crostoni di polenta: Polenta grigliata arricchita con una crema di Formadi Frant e spezie.
4. Nei secondi piatti
•Ripieni: Utilizzato come ripieno per carni (come involtini di vitello o maiale) o verdure al forno (zucchine, peperoni).
•Fonduta: Sciolto con latte e panna per creare una fonduta cremosa, ideale per accompagnare carne, verdure o crostini.
5. Per la pizza e le focacce
•Usato come topping per pizze gourmet o focacce, magari in abbinamento a ingredienti dal sapore dolce (ad esempio miele, fichi o pere).
6. Come ingrediente per torte salate
•Perfetto per arricchire quiche, sformati o torte salate, grazie al suo gusto intenso.
7. Abbinamenti con vini
•Il sapore aromatico del Formadi Frant si sposa bene con vini bianchi strutturati, come il Friulano, o rossi morbidi, come un Merlot friulano.
Consiglio per l’uso
•Prima di usarlo, lasciarlo a temperatura ambiente per esaltarne l’aroma e la consistenza.
•Per le preparazioni in cui va fuso, aggiungere un po’ di panna o latte per ottenere una consistenza cremosa.
Il Formadi Frant, grazie al suo carattere deciso, è in grado di trasformare anche i piatti più semplici in vere prelibatezze.